3.5 Leggi l’opuscolo

Leggi: L’ecstasy può rendermi dipendente?

POSSO DIVENTARE DIPENDENTE DALL’ECSTASY?

L’ecstasy crea dipendenza? Molti lo pensano. Ma anche se chi la usa non ne diventasse dipendente, esistono quattro rischi molto seri:

RISCHIO N. 1: Dal 1995, meno del 10% delle pastiglie di ecstasy sul mercato erano costituite da MDMA pura. Chi fa uso di ecstasy al giorno d’oggi, assume di solito un miscuglio di una grande varietà di droghe ed altre sostanze tossiche.

RISCHIO N. 2: Bisogna aumentare continuamente la dose della droga che si assume per sperimentare gli stessi effetti. Chi usa l’ecstasy afferma che il suo effetto diminuisce di parecchio dopo la prima volta che ne ha fatto uso. E man mano che se ne aumenta la dose, aumentano anche i suoi effetti negativi.

E dato che l’effetto desiderato dalla droga diminuisce, spesso chi ne fa uso proverà altre droghe, ancor più pericolose.

RISCHIO N. 3: Chi ne fa uso a volte sente la necessità di usare altre droghe, come eroina o cocaina, per sopportare la sofferenza fisica o mentale che rimane quando si “crolla” dopo l’effetto dell’ecstasy; il 92% di quelli che prendono ecstasy fanno anche uso di altre droghe persino peggiori.

RISCHIO N. 4: L’idea fasulla che si stia bene solo con l’ecstasy porta al desiderio di assumerla più spesso e non solo ai “rave” e ai “techno party”; come ogni altra droga eccitante, si continua ad assumerla nonostante si siano sperimentati effetti spiacevoli.

“Ho sentito molta gente parlare dell’ecstasy come di una droga divertente e innocua. E penso: ‘Se solo sapessero’.

Nell’arco di cinque mesi, sono passata da essere piuttosto responsabile nel perseguire i miei sogni, a fregarmene di tutto quanto, e più andavo in "alto", più crollavo in basso, verso un posto scuro e solitario. Quando riuscivo a dormire, avevo incubi e tremiti. La mia pelle era appiccicosa, la testa mi martellava e cominciavo a sentirmi paranoica, ma non me ne curavo, mi sembrava tutto normale. Finché una sera credetti di morire.

L’ecstasy mi ha tolto la forza, la motivazione, i sogni, gli amici, la casa, il denaro e soprattutto la mia sanità mentale. Ora mi preoccupo del futuro e della mia salute di tutti i giorni. C’è una lunga strada in salita davanti a me, ma intendo continuare a percorrerla, perché sono una di quelle che hanno avuto fortuna.” —Lynn